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PSICOLOGIA DELLE EMERGENZE, PROTEZIONE CIVILE, SICUREZZA, TERRITORIO
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Formarsi alla gestione delle emergenze

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C.I.P. n. 12 - NEWS
FORMARSI ALLA GESTIONE DELLE EMERGENZE
Psicologi, medici e operatori della sicurezza in aula
Gabriella Mosca
Responsabile Organizzazione Corso, Psicologa di PSIC-AR

Partirà a giugno 2011 la III edizione del Corso in Psicologia dell’Emergenze "Prevenzione e Gestione delle Emergenze Ambientali e Civili" organizzato da PSIC-AR (Psicologi delle Emergenze Alfredo Rampi) in collaborazione con il Centro Alfredo Rampi e con l’ISPESL (Istituto Superiore per la Sicurezza e Prevenzione sui Luoghi di Lavoro).
Le calamità che hanno colpito il nostro paese negli ultimi anni hanno determinato una presa di consapevolezza generalizzata
, da parte delle agenzie operanti in tali settori, dell'importanza dell'apporto psicologico negli interventi a sostegno delle comunità colpite da catastrofi naturali. Sempre di più si è resa necessaria la figura di un professionista adeguatamente formato alla gestione delle emergenze da un punto di vista psicologico, in grado di gestire le reazioni psicologiche degli individui e della comunità colpita.
La nostra idea di fondo, però, è quella di non relegare l’intervento dello psicologo dell’emergenza solo nella fase di soccorso, ricordando che l’emergenza consta di quattro fasi: previsione, prevenzione, soccorso, ricostruzione.
L’obiettivo fondamentale del Corso è quello di formare professionisti in possesso di competenze variegate inerenti l’area della sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, intervenendo in tutte e quattro le fasi dell’emergenze.
Competenze multiple verranno acquisite alla fine del Corso e renderanno il professionista in grado di:
gestire la fase del soccorso;
operare nella prevenzione del rischio ambientale e civile, occupandosi della preparazione dei cittadini ad affrontare le emergenze;
pianificare e gestire sistemi sulle migliori modalità di comunicazione dei rischi alla popolazione;
fare ricerca (PTDS) sulla percezione del rischio, sulle conseguenze psicologiche di una catastrofe;
gestire le situazioni di emergenza psicologica all’interno dei luoghi di lavoro;
occuparsi psicologicamente delle vittime nel post-emergenza aiutando il singolo e la comunità a dare significato all’evento, senza rimuoverlo, permettendo la ricostruzione.

Il Corso
prevede 90 ore di teoria in aula e 50 ore di esercitazioni e stages, presenterà una metodologia formativa psicodinamica, formulata e ampiamente sperimentata in diversi decenni di attività del "Centro Alfredo Rampi Onlus".
Le Esercitazioni saranno svolte in collaborazione con il Nucleo Operativo Alfredo Rampi,
con l’ausilio di altre associazioni di volontariato, presso "Case Rosse" a Roma.
L’anno scorso per i partecipanti alla I edizione del Corso, è stato costruito uno scenario di emergenza che ha riprodotto, in modo assolutamente realistico, il crollo di una palazzina.



Esercitazione Case Rosse 2009

Il processo formativo del nostro Corso è pensato come una risorsa per il rinforzo delle capacità di prevenire e rispondere alle situazioni di crisi. L’esercitazione, deve essere in grado di ricreare situazioni diverse di stress operativo. Successivamente alla simulazione viene effettuato un de-briefing, in cui si rielabora quanto accaduto esaminando fatti, pensieri, emozioni, con l’obiettivo di fornire un feed-back ai soccorritori impegnati, in modo da trasformare la simulazione stessa in una esperienza di apprendimento, (vedi  "La palestra dei soccorritori in emergenza: importanza delle esercitazioni in campo" CIP, dicembre 2007)

Inoltre, sotto la supervisione dei docenti del Corso, i corsisti hanno svolto il loro stage in Abruzzo per il soccorso psicologico alla popolazione colpita dal sisma; sono stati impegnati in un progetto del Comune di Roma di emergenza caldo, per il supporto psicologico agli anziani in difficoltà per l’ondata di calore estivo a Roma, sono stati impegnati nel soccorso psicologico alle persone coinvolte nel tragico evento di Ventotene, in cui in seguito ad una frana sulla spiaggia dell’isola, hanno perso la vita due ragazze.


I corsisti durante lo stage

Riteniamo sia fondamentale che un percorso formativo preveda al suo interno le simulazioni attraverso cui si cerca di ricreare una realtà per poter disporre di laboratori sperimentali, che aiutino chi si sta formando a diventare soccorritore, a mettere in pratica le teorie.

I partecipanti alla fine del corso acquisiranno un metodo integrato per gli interventi nella fase di prevenzione e trattamento delle vittime delle emergenze ambientali e civili.
Il "Modello Psicodinamico Multiplo" (Biondo-Di Iorio, 2009) ha una impostazione di tipo psicosociale che permette non solo di affrontare le tematiche legate al trauma delle vittime e i sentimenti negativi associati, ma permette anche di fare ricerca in questo campo.
Il Corso affronta come temi principali i fondamenti della Psicologia ambientale e dell'Emergenza:

Informazione-Formazione alla popolazione.
Disastri ambientali.
Primo soccorso.
Rischi e gestioni delle emergenze psicologiche negli ambienti di lavoro.
Le competenze ed il profilo professionale
dell'esperto nella gestione psicologica di situazioni di crisi.
Le risposte psicologiche e psicopatologiche, individuali e collettive, ad eventi critici e maxi-emergenziali.
I fattori di protezione e di rischio, predisponenti ed aggravanti Le tecniche di valutazione del danno psicologico post-traumatico.
Le principali tecniche di intervento in emergenza.
I modelli di pianificazione/progettazione dell'intervento.
Le tecniche di valutazione del danno psicologico post-traumatico.
Le principali tecniche di intervento in emergenza.
I modelli di pianificazione/progettazione dell'intervento.






Il corso formerà dei professionisti in grado di operare nell’ambito della
Protezione Civile e Difesa Civile, nell’ambito del Sistema Sanitario, di quello Scolastico, della Croce Rossa e dei Vigili del Fuoco, nell’ambito della Sicurezza sul Lavoro, delle Agenzie Umanitarie e delle Organizzazioni Non Governative e di Volontariato.

Il Corso sarà Patrocinato oltre che dell’ISPESL con la cui collaborazione è organizzato, anche del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, della Provincia di Roma, del Dipartimento di Studi Filologici, Linguistici e Letterari dell’Università degli Studi di Roma "La Sapienza", dell’Università degli Studi di Roma "Tor Vergata", del Dipartimento dei Vigili del Fuoco.

Il corso è accreditato E.C.M per Psicologi, Medici e Infermieri.

Il Corso è rivolto a laureati in Psicologia e Medicina, agli operatori della prevenzione e pianificazione - del soccorso - della protezione civile e sicurezza, agli operatori sanitari.
Ci saranno percorsi specifici per le diverse professionalità.

I docenti saranno psicologi dell’emergenza, disaster manager, tecnici della protezione civile e della sicurezza, professori universitari, operatori di Protezione Civile.

Comitato scientifico: Dottor Sciarra - PP1 Università Tor Vergata, Prof.ssa Piemontese Università La Sapienza, Dottor Biondo – Centro Alfredo Rampi, Dott.ssa Di Iorio, - PsicAR.

Modalità di iscrizione: le iscrizioni avverranno dopo un’attenta disamina dei curricula ed un colloquio.


Per ulteriori informazioni rivolgersi a:

Dott.ssa Gabriella Mosca - gabriellamosca@libero.it - cell. 392/5219580



 
 
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