Ancora una “rivoluzione” nell’universo del web - Conosco Imparo Prevengo

C.I.P. n. 12 - NEWS
ANCORA UN "RIVOLUZIONE" NELL'UNIVERSO DEL WEB
Sonia Topazio
INGV - Capo Ufficio Stampa

E' quella che viene determinata da FreeRumble: è il primo "social media" al mondo unicamente in audio.
Rappresenterà un nuovo modo di fare comunicazione perché attraverso la voce, particolare non da poco, in totale anonimato si può dire o denunciare qualsiasi cosa o fatto.
Si stringe amicizia e si confrontano studi, lavori, fatti, pareri senza necessariamente farsi vedere, ma attraverso la voce e le sue sfumature. Senza mostrarsi.
I file caricati in mp3, wma, wav possono essere tradotti dagli stessi utenti e segnalati in tempo reale a conoscenti interessati a un determinato audio e possono essere commentati attraverso altri file audio. Volendo, l'unica persona con cui si potrà comunicare sarà quella cui sarà riferita la propria password.
E' un "social media" dove ci si ritrova attraverso la voce. Inutile negare che si tratti di un cambiamento fondamentale nel modo di comunicare.

COME FUNZIONA?
Si possono registrare pensieri o rumori esterni, conferenze, racconti, scherzi, barzellette, interviste, confidenze, ecc. scegliendo tra una serie di argomenti che sono in un elenco. FreeRumble è diviso in cinque parti:

• Rumblepedia: l'enciclopedia libera in mp3, alla quale tutti possono dare il loro contributo.
  

• Rumblesecret: ovvero attraverso un nickname potrete condividere messaggi in segretezza solo con la persona/e in possesso della password.
  

• Canali: si ascoltano le registrazioni che hanno inserito gli altri e si può creare un canale proprio caricando i file.
  

• Ascolta: per sentire tutti gli audio caricati.
  

• Carica i tuoi audio: attraverso cui si inseriscono gli audio per Ascolta, Canali, Rumblepedia, Rumblesecret.
  

Una novità che potrà avere un ruolo anche sul piano scolastico e nella diffusione di temi scientifici e culturali attraverso l'ascolto dalla voce di esperti.
In tutti i Social Network esistenti si possono caricare fotografie e video anche muti, ma in questo modo 54 milioni di persone con problematiche alla vista non sapranno mai di cosa si tratta almeno che qualcuno non glielo racconti.
Attraverso Freerumble, oltre ad una serie di argomenti da ascoltare si può raccontare una foto, un video grazie alla propria voce.