Festa della Protezione Civile di Colleferro - Conosco Imparo Prevengo

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Festa della Protezione Civile di Colleferro

Archivio > Agosto 2007 > Esercitazioni

C.I.P. n. 2 - ESERCITAZIONI

Festa della Protezione Civile di Colleferro
Sensibilizzazione alla protezione civile e al volontariato rivolto alle giovani generazioni  
Chiara Budini*
(Dottoressa in Psicologia dell’Educazione e dello Sviluppo)


Venerdì 8 Giugno presso
il Campo Sportivo "M. Natali" di Colleferro, la Protezione Civile di Colleferro ha tenuto una grande festa alla quale hanno preso parte come osservatori gli alunni delle scuole elementari, medie e superiori.    


Volontari si preparano all'intervento

Durante l’anno scolastico i volontari della Protezione Civile hanno presentato nelle scuole il proprio lavoro e hanno proposto ai ragazzi di partecipare al concorso "I giovani e la protezione civile", con lo scopo di far conoscere meglio la realtà dell'intervento di Protezione Civile e di motivare i ragazzi a partecipare attivamente come volontari. La Protezione Civile è composta infatti soprattutto da volontari che dedicano il proprio tempo libero al servizio della cittadinanza e portano avanti una formazione continua per essere pronti all’intervento in caso di emergenza. Un servizio prezioso quanto affascinante che richiede tuttavia un ingente numero di persone, soprattutto di giovani. Attraverso la risposta al concorso gli alunni delle scuole hanno realmente dimostrato un vivo interesse per questa realtà il cui silenzioso operato era loro ancora sconosciuto. La festa conclusiva della Protezione Civile di Colleferro è stata il coronamento di un anno di lavoro di sensibilizzazione. Sono state numerose anche le scuole intervenute a dimostrazione dell’interesse suscitato nei più giovani.



Giovani spettatori osservano l'arrivo della Polizia sul luogo dell’incidente


Il programma della festa ha previsto un’importante dimostrazione/esercitazione di soccorso e intervento della Protezione Civile in collaborazione con le Forze della Polizia e del Soccorso Sanitario.
L’esercitazione è stata caratterizzata dal fatto che il primo intervento sul luogo del crash era attivato dalla telefonata di un bambino che aveva assistito all’incidente. Una voce fuori campo commentava e spiegava dal palco l’intervento del bambino e tutti gli interventi successivi operati dai vari soccorritori. In questo modo bambini e ragazzi presenti hanno avuto modo di sentirsi collaboratori della Protezione Civile, di comprendere alcune dinamiche dell’intervento in emergenza, di apprezzare la collaborazione delle varie forze del soccorso, di scoprirne la molteplicità.


VVF e Protezione Civile collaborano per prestare soccorso alle vittime

Alla chiamata telefonica del bambino rispondeva infatti immediatamente la Polizia che, dopo aver indicato al bambino il corretto comportamento da seguire, per prima si recava sul posto. Lo scenario era costituito dall’incidente tra due auto avvenuto nei pressi di un campeggio: i due guidatori erano feriti, uno dei due a rischio di paralisi; un’auto era a rischio di incendio. Lo speaker dal palco illustrava ai presenti la situazione motivando l’esigenza di far intervenire le ambulanze: in casi estremi la Protezione Civile di Colleferro può intervenire con le sue due ambulanze e con i rispettivi 5 volontari preparati accuratamente all’intervento di tipo medico attraverso un corso di primo soccorso molto ben strutturato. Nell'azione simulata l’intervento di questo personale era insufficiente per uno dei due guidatori, bloccato nella propria auto.



Un volontario spegne l'incendio provocato da una fuga di gas


I giovani spettatori hanno potuto allora osservare l’intervento dei Vigili del Fuoco, tempestivamente chiamati ed accorsi al fine di liberare il ferito dall’auto permettendo ai soccorritori di portarlo in ospedale. Costoro hanno completato il proprio intervento spegnendo un principio di incendio di una delle auto.
L’esercitazione continuava con la simulazione di una fuga di gas nel vicino campeggio che richiedeva un tempestivo intervento di controllo, di evacuazione dei campeggiatori, di spegnimento del fuoco, di ricerca dei feriti e dispersi e di allestimento di una tenda per l’accoglienza dei campeggiatori evacuati, operazioni che hanno richiesto la collaborazione di Protezione Civile, Polizia, Vigili del Fuoco, Guardia di Finanza, Vigili Urbani e anche del Sindaco.
La spiegazione di ogni singolo movimento dei soccorritori, fatta al microfono dal palco, ha permesso ai ragazzi di seguire con attenzione e di comprendere quanto osservavano, rendendo loro fruibile e interessante la dimostrazione.
La natura dell’evento richiedeva ai volontari  di agire velocemente e di collaborare con soccorritori di diverse Forze.
Nonostante la manifestazione fosse estremamente pianificata, queste due richieste sono state occasione di esercitazione per i soccorritori.



I volontari specializzati nel soccorso medico conducono un ferito sull'ambulanza


La Festa della Protezione Civile si concludeva con la premiazione dei lavori dei ragazzi e con l’esibizione del Drappello Fanfara dei Bersaglieri di Valmontone.
Il Centro Alfredo Rampi, con la sua rappresentanza di Psicologi dell’Emergenza ha offerto la propria collaborazione nella giuria per la valutazione dei lavori degli alunni delle scuole. Gli psicologi di PSIC-AR hanno potuto inoltre essere presenti sul campo nel corso della manifestazione per valutare la possibilità di una futura collaborazione in analoghe situazioni di crisi.


PSICAR riceve un riconoscimento dalla Protezione Civile di Colleferro


Dalla loro analisi è emerso con chiarezza che i soccorritori, molto ben formati dal punto di vista medico e professionale, potrebbero trarre grande giovamento da una formazione di tipo psicologico. Anche per i bambini e i ragazzi delle scuole sarebbe importante poter osservare in seguito come l’intervento della psicologia si integri perfettamente nei soccorsi, in modo da sfatare i pregiudizi nei confronti del sostegno psicologico, educando i giovani cittadini a percepire la normalità del bisogno di supporto psicologico in situazioni di crisi, tanto per i volontari che per le vittime.   
Una simulazione futura che comprenda gli aspetti psicologici può inoltre essere di grande aiuto nella preparazione dei soccorritori all’impatto con vere vittime, per le quali la sofferenza psicologica, la paura, il panico e gli agiti che ne conseguono sono estremamente comuni.  

 
la tenda della Protezione Civile viene montata in 3 minuti


La Festa della Protezione Civile è un evento importante per la sensibilizzazione dei più giovani e per i soccorritori delle varie Forze di Polizia e del Soccorso, in special modo per i volontari, costituendo un riconoscimento pubblico laddove hanno rinunciato a quello economico per i propri grandi, ammirevoli ideali.



 
 
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