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C.I.P. n. 11 - FORMAZIONE E SCUOLA
SI IMPARA DA PICCOLI
QUANDO ANDARE IN VACANZA FA BENE ALLA PREVENZIONE
Angelo Ferrante
Socio CPC-AR (Clown di Protezione Civile Alfredo Rampi)
Durante il mese di luglio 2010 il Cpc AR (Clown di Protezione Civile Alfredo Rampi) ha collaborato con l’Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco in congedo in una bella iniziativa, voluta fortemente dall’Associazione NVVFC, che unisce la necessità di offrire una vacanza ai bambini in età di scuola primaria con l’occasione di fare formazione sulla prevenzione dei rischi ambientali e delle tecniche più elementari per affrontarle.
Per questo scopo è stato allestito un campo scuola in un Agriturismo, di proprietà del Comune di Roma, nei pressi di Castel di Guido, vicino Roma, sotto il Patrocinio del Comune, della Protezione Civile Nazionale e sostenuto dalla protezione civile romana. Un vero campo in emergenza dove i bambini hanno avuto la possibilità di dormire nelle tende offerte dall’ANVVFC, lo stesso tipo che il Comune di Roma ha utilizzato per allestire il campo di San Vittorino, dopo il terremoto de L’Aquila.
I bambini si alternano in vacanze di una settimana durante le quali, oltre a giocare e divertirsi, imparano le principali tecniche per lo spegnimento dei fuochi (A.I.B.), delle norme di primo soccorso (BLS), di come comportarsi in caso di catastrofi o comunque di pericolo e soprattutto di come rendersi utili ai compagni in difficoltà senza rischiare di farsi male ed ancora nozioni di topografia ed orientamento con l’uso della bussola ed anche con i mezzi più avanzati, le radio trasmittenti. (GPS)
I bambini e i loro momenti di divertimento
Ogni giorno si sono alternati vari corpi dello stato, impegnati nella protezione dei cittadini, con relative dimostrazioni: Cinofili, Forestale,Vigili Urbani, Sub, Speleologi, Vigili del Fuoco e Operatori del 118 ecc.
E’ stata una bella occasione per conoscersi e familiarizzare con ambienti diversi da quelli vissuti nel quotidiano, ma diventa soprattutto un’occasione per sentirsi più "grandi" lontano dalle famiglie.
Per tutti coloro che operano nella protezione civile invece è stata l’occasione per, attraverso la naturale curiosità dei bambini, fare formazione giocando.
Noi clowns di protezione civile siamo stati presenti nelle due giornate forse più difficili, l’accoglienza del primo giorno e i saluti dell’ultimo.
Clown dell’associazione in azione
Passata qualche lacrima quando i genitori vanno via i bambini, i bambini si manifestano animati ben presto da quella sana curiosità che li rende allievi ideali, sempre pronti con mille domande, senza vergogna nell’affrontare le prove.
L’ultimo giorno saranno loro che insegneranno ai clowns cosa fare quando c’è un incendio, come fare a prestare il primo soccorso ad un compagno in difficoltà, quale il modo migliore di affrontare un terremoto o un alluvione.
Attraverso l’attività ludica una sorta di gioco i clowns hanno fatto finta di non capire al fine di verificare ciò che i bambini avevano appreso.
Al termine della vacanza tutti i bambini sono stati insigniti del titolo di Operatore di Protezione Civile in erba.
Il Cpc AR (Clown di Protezione Civile Alfredo Rampi) in questo esperimento ci ha creduto da subito e ne ha condiviso l’organizzazione, mettendo a disposizione del campo, anche in un periodo di meritate ferie, i propri volontari.
L’esperienza di quest’anno è terminata alla fine di luglio, ma già si sono aperti scenari di altre collaborazioni con il Comune di Roma alla ripresa dell’attività scolastica.
E’ da piccoli che si impara e spesso sono proprio i bambini ad insegnare ai loro genitori le buone norme di comportamento.