Menu principale:
C.I.P. n. 3 - FORMAZIONE E SCUOLA
PARTIAMO BENE
Tre giornate dedicate alla sicurezza
Nicola Negri
(Direttore INAIL della Provincia di L’Aquila)
I dati nazionali diffusi in questi giorni dall’INAIL sugli infortuni 2006 riportano una situazione drammatica.
A fronte di una diminuzione degli infortuni dell’1,3%, hanno perso la vita 1.306 lavoratori (il 2,2% in più rispetto al 2005).
Erano padri, madri e anche figli, erano cittadini di questo nostro paese.
Queste morti e i drammi familiari e umani che ne conseguono non sono più tollerabili in un paese civile.
Sono anni ormai che il nostro Paese detiene in Europa questo triste primato.Se vogliamo cambiare tutto questo, oltre a buone leggi e a maggiori controlli, occorre innescare anche un cambiamento culturale che sappia coniugare sicurezza in ogni ambiente di lavoro con la sicurezza dell’ambiente circostante.
Su questo fronte le Istituzioni, la Società, i genitori possono fare molto. Dalla scuola – adeguatamente aiutata e supportata - può partire questo cambiamento culturale perché è in età scolare che si crea la cultura della sicurezza, essenziale per raggiungere livelli di civiltà degni di un paese civile.
I tanti giovani formati sulla prevenzione dei pericoli che li circondano (a casa, a scuola, sulla strada, nei luoghi di divertimento), saranno i periti, gli ingegneri, i tecnici, gli imprenditori di domani. Saranno loro i portatori di una nuova cultura della produzione e dell’organizzazione del lavoro compatibile con l’ambiente e con la qualità della vita.
I giovani rappresentano il futuro su cui occorre investire e credere per affermare la cultura della sicurezza ed il valore civile di una società più attenta, più competitiva e soprattutto più giusta.
Ma anche le aziende devono fare la loro parte e capire che la sicurezza sul lavoro non rappresenta una variabile burocratica e quindi solo un costo.
La sicurezza è un fattore collettivo di crescita del valore aggiunto, vale a dire la possibilità di far nascere i progetti sicuri, la fabbrica sicura, i processi sicuri per ottenere prodotti di qualità con i quali competere.
Sono anni che esprimo questi semplici concetti ogni volta che ne ho avuto occasione e solo oggi – grazie alla fiducia accordatami dal Direttore Regionale Dott. Balzano - come Coordinatore regionale del Progetto ho avuto l’opportunità di tradurre concretamente questi concetti in un grande progetto culturale.
Infatti mettendo in sinergia INAIL Abruzzo la Regione Abruzzo e l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, e con la collaborazione dell’ISPSEL, dei Vigili del Fuoco, della Croce Verde, della Croce Rossa, della Protezione Civile, dell’Università degli Studi dell’Aquila e dall’Associazione ONLUS Alfredo Rampi – abbiamo organizzato una manifestazione sulla Cultura della sicurezza dal titolo : "Partiamo bene. La cultura della sicurezza inizia dai bambini". La manifestazione si è tenuta ad Avezzano (AQ) il 4 e 5 ottobre 2007 presso la Caserma dei Vigili del Fuoco.
La manifestazione si è articolata nei due giorni in un percorso didattico culturale in cui le varie Istituzioni coinvolte all’interno dei propri Stands – comprensivi di computer, pannelli multimediali e materiale didattico – hanno tenuto, ognuna per la propria parte di competenze, piccole lezioni sulla sicurezza in casa, a scuola, nel tempo libero, sulla strada, nei vari ambienti di vita ai ragazzi delle IV e V elementare e I media di tutte le scuole della zona della "Marsica" sia pubbliche che cattoliche, compresi alcuni Istituti Superiori di Avezzano.
Inoltre nell’ambito della manifestazione, erano previsti a forma di percorso:
Stands espositivi e informativi
Spazi gioco ed animazione dedicata ai giovani
Giochi interattivi sulla prevenzioni dei rischi per i ragazzi;
Riproduzione di scene incidentali.
Il Comando Provinciale dei VV.F, all’interno della Caserma in cui si è svolta la manifestazione, con propri mezzi e attrezzature hanno offerto la possibilità ai ragazzi di cimentarsi in alcune azioni tipiche del Vigile del Fuoco, compreso la simulazione di un incidente sul lavoro, e assistere a dimostrazioni dei nuclei speciali, in particolare del Gruppo SAF.
In conclusione Il numero delle Istituzioni coinvolte e soprattutto il numero dei ragazzi che hanno partecipato (abbiamo verificato la partecipazione di circa 4 mila studenti) hanno fatto dell’evento la più grande manifestazione sulla Cultura della Sicurezza che sia mai stata organizzata in Abruzzo e non solo.
Il risultato di ritorno da parte dei Dirigenti delle scuole, dei bambini e dei genitori stato enorme, abbiamo concretamente e non più solo a parole realizzato una grande manifestazione che lascerà il segno.
Ci sforzeremo negli anni a venire di ripetere la manifestazione in altre province dell’Abruzzo, perché siamo convinti che i tanti piccoli semini, seminati nel terreno fertile dei ragazzi di Avezzano, saranno le piantine ed il bosco da cui si alimenterà nel tempo la cultura della sicurezza.