Menu principale:
C.I.P. n. 6 - TERRITORIO
IL RISENTIMENTO SISMICO
NUOVO METODO DI RICERCA: "QUESTIONARIO MACROSISMICO"
Gianfranco Criscienti
Ufficio Stampa INGV
Il risentimento sismico dipende da una pluralità di fattori. Ragion per cui, nonostante il progredire della scienza e della tecnologia, anche le strutture più all’avanguardia come l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), necessitano dell’apporto e della collaborazione dell’uomo della strada per poterlo adeguatamente valutare.
Ecco perchè l’Ingv ha dato vita al "Questionario macrosismico", rivolto alle persone che vivono nelle zone interessate da un evento sismico. Esso consiste in una serie di semplici domande attraverso le quali gli utenti comunicano le proprie osservazioni.
Le domande si riferiscono agli effetti che un sisma ha prodotto sulle persone e sulle cose, e rendono possibile la realizzazione di mappe del risentimento sismico. Sono importanti anche le segnalazioni di coloro che non hanno avvertito il terremoto.
I dati provenienti dai questionari sono utilizzati esclusivamente dall'Ingv per migliorare la conoscenza degli effetti sul territorio conseguenti ad un evento sismico. Questi dati sono tutelati dall’Istituto contro qualsiasi utilizzo illecito da parte di terzi.
L’Ingv ha pure organizzato un sistema per ricevere il contribuito dei soggetti diversamente abili attraverso procedimenti appropriati alle norme per l'Accessibilità; le funzioni di rilevamento dei dati, infatti, per come sono disposte nel "Questionario Macrosismico", utilizzano tecniche avanzate di calcolo e procedure automatiche non completamente accessibili; per questo, l'area dedicata ai fruitori diversamente abili, permette il loro contributo attraverso metodi di rilevamento tradizionali, quali quello cartaceo e per invio postale. Sul sito , gli interessati troveranno i particolari dell’iniziativa; domande specifiche su come aderire e su come collaborare con l’Istituto possono essere inoltrate all’indirizzo di posta elettronica haisentitoilterrenoto@ingv.it.
La partecipazione all’iniziativa sperimentale dell’Ingv è piuttosto semplice. Gli utenti sono invitati, ad esempio, a rispondere al seguente gruppo di domande:
E’ anche possibile diventare un corrispondente fisso dell’Ingv, con il compito di aiutare i geofisici a raccogliere informazioni ogni volta che si verifica un terremoto nella regione di residenza. A chi aderisce verrà inviata una e-mail per sollecitare a compilare il questionario macrosismico appena si verifica un evento sismico.
E' importante che si risponda tempestivamente (anche se non si è avvertito nulla) per contribuire alla creazione di mappe del risentimento sismico, che si aggiornano in tempo reale grazie ad una procedura automatica.
Insomma, ancor’oggi, la collaborazione dell’uomo riveste un ruolo importante in un campo, quello della sismologia, che, nell’ultimo ventennio, ha fatto passi da gigante, ma che rimane, come ama ripetere il presidente dell’Ingv, professor Enzo Boschi, "una scienza giovane".