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C.I.P. n. 14 - 30 ANNI del CENTRO ALFREDO RAMPI
IL VILLAGGIO DELLA PREVENZIONE E DELLA SICUREZZA
Il Centro Alfredo Rampi Onlus in occasione del trentesimo anno dalla sua costituzione ha voluto commemorare tale evento con l'organizzazione di un villaggio della prevenzione e della sicurezza.
L’evento è stato riconosciuto come appartenente alla serie di manifestazioni realizzate per celebrare l’Anno europeo delle attività di volontariato che promuovono la cittadinanza attiva.
Considerato il forte radicamento del Centro Alfredo Rampi Onlus nel territorio del VI Municipio del Comune d
i Roma e considerato l’intento di coinvolgere la popolazione in maniera attiva, è stato scelto di organizzare tali celebrazioni del Trentennale dell’Associazione nel quartiere Prenestino.
La giornata di sabato 11 Giugno 2011 quindi si è sviluppata in quattro momenti principali:
ATTIVITA’ E SPAZI DEL "Villaggio della Prevenzione e della Sicurezza" (08,00-20,00)
La realizzazione de "Il Villaggio della Prevenzione e della Sicurezza" si è fondata sulla radicata convinzione che esporre alla popolazione, per almeno un giorno, uno scorcio del complesso mondo della Protezione Civile, sia nel campo della prevenzione (area stand), che nel campo del soccorso (aree tendopoli e mezzi), la conoscenza diretta e concreta dell’organizzazione, delle strutture, dei mezzi e degli operatori della prevenzione e del soccorso potesse contribuire ad accrescere la sensibilità collettiva verso una Cultura della Sicurezza e della Prevenzione. Oggi la Protezione Civile si sta trasformando da "macchina per il soccorso", che interviene solo dopo un evento calamitoso, a sistema di monitoraggio del territorio e dei suoi rischi, di previsione e di prevenzione. Questa trasformazione oggi coinvolge i principali organismi scientifici e tecnici che operano nel nostro Paese, ad ogni livello del Sistema. Se i cittadini venissero resi più consapevoli dei possibili rischi presenti sul territorio dove vivono, se venissero formati ed organizzati per affrontare con maggiore sicurezza le situazioni di emergenza, la loro sopravvivenza aumenterebbe notevolmente, in maniera inversamente proporzionale ai danni causati dalle calamità. Inoltre tutto il sistema di Protezione Civile potrebbe funzionare al meglio delle proprie capacità. Quando si verifica un’emergenza, quasi sempre in modo imprevisto ed improvviso, possiamo trovarci soli di fronte a situazioni difficili e pericolose, e saper dare un proprio e consapevole contributo anche soltanto per quel tempo necessario ai soccorritori per raggiungerci ed aiutarci, può salvare molte vite umane, soprattutto perché il tempo può essere più o meno lungo a seconda delle dimensioni dell’emergenza e delle condizioni ambientali nelle quali possiamo venire a trovarci in quel momento. Per tale motivo lo slogan della manifestazione è stato " la Protezione Civile siamo tutti noi…". In tale direzione va la condivisione e la decisione di riprodurre una piccola realtà di questo Sistema, che vede interagire tutte le competenti strutture capaci di rappresentare le funzioni tipiche che in caso di Emergenza o circostanza calamitosa, vede operare congiuntamente: Istituzioni, Forze di Polizia, VVF, 118, Volontari di protezione civile, Croce Rossa italiana, Cittadini, ognuno per proprie competenze ed esperienze acquisite.
Foto 1 – Ingresso “Villaggio della Sicurezza e della Prevenzione”
AREA STAND prevenzione e previsione
Il Villaggio della Prevenzione e della Sicurezza ha ospitato le Istituzioni e gli Enti "addetti ai lavori" che a vario titolo si occupano di prevenzione e sicurezza, riservando loro una superficie espositiva dove poter mostrare le ultime innovazioni in materia, nuove progettazioni nella costruzione di macchinari, di utensili, di impianti e di prodotti d’uso e di consumo presentando al contempo particolari iniziative e dimostrazioni. E’ stata così attrezzata un’area specifica del Villaggio che, attraverso un "percorso tematico", ha condotto i cittadini in diversi spazi espositivi con l’obiettivo di farli "interagire" con coloro che operano nel settore della prevenzione e della sicurezza ambientale. La Polizia di Stato ha animato per tutti i cittadini attività educative per la sicurezza stradale all’interno del pullman "Icaro". Sono inoltre state organizzate delle DIMOSTRAZIONI CON I VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE PER APPRENDERE LE TECNICHE DI SOCCORSO PSICOLOGICO, SANITARIO e ANTINCENDIO. E’ stata altresì allestita un’AREA LUDICO-EDUCATIVA PER BAMBINI con Stand dedicati a Giochi e Divertimento con gli educatori di "Spazio(ai) Giovani ORC"del Centro Alfredo Rampi e i Clowns di Protezione Civile Alfredo Rampi
Nel Villaggio sono stati allestiti:
Stand di didattica-gioco-simulazione sul rischio ambientale attraverso i quali sono stati offerti ai visitatori brevi percorsi formativi per l’acquisizione di tecniche di auto protezione, utilizzando il Ludobus "Cibo per la mente" degli Psicologi per le Emergenze Alfredo Rampi (PSIC-AR), il mezzo antincendio del Nucleo Operativo Alfredo Rampi (N.O.A.R), lo stand della Croce Rossa italiana nelle quali apprendere le principali manovre di primo soccorso.
Nello spazio tenda gonfiabile del Nucleo Operativo Alfredo Rampi (N.O.A.R) è stata allestita una piccola mostra fotografica, alcune brandine a scopo dimostrativo, un piano su cui collocare il manichino, un punto informazione sulle attività di volontariato in Protezione Civile.
Nello stand degli Psicologi per le Emergenze Alfredo Rampi (PSIC-AR)sono state realizzate attività didattiche simili a quelli che normalmente svolgono nelle scuole: Chi ha paura della paura? analisi di un incidente! per educare i bambini ed i ragazzi al controllo del panico e alla prevenzione degli incidenti. Nello stand è stata allestita una mostra con cartelloni che illustrava sinteticamente le attività dell’ Associazione
Foto 2 – Momento ludico-educativo - Nucleo Operativo Alfredo Rampi (NOAR)
Stand informativi Istituzionali: Protezione Civile, PIDIDA (UNICEF Italia), Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, INAIL.
Nello stand dell’ Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia è stato realizzato un laboratorio di didattica grazie:
All’allestimento di una stazione sismica funzionante e simulazione sala monitoraggio sismico.
All’allestimento di una saletta per proiezione filmati su terremoti ed eruzioni vulcaniche.
Alla realizzazione, durante la giornata, di incontri tematici su vari temi focalizzati alla prevenzione, seminari dei ricercatori con grande spazio dedicato alle risposte (una sorta di l'esperto risponde).
All’allestimento di exhibits.
C – Stand per bambini e ragazzi
Il Centro di Aggregazione Giovanile "Spazio (ai) Giovani ORC", gestito dal Centro Alfredo Rampi, finanziato da Roma Capitale Municipio Roma 6 e cofinanziato quest’anno (per la ristrutturazione della propria sede) dalla Provincia di Roma Assessorato alle Politiche Sociali e per la Famiglia Rapporti Istituzionali ha realizzato durante la manifestazione all’interno di uno specifico stand diverse attività di animazione per i bambini, i ragazzi e le loro famiglie.
Nella mattinata (ore 10:00-11:30) è stato realizzato un Laboratorio Grafico.
I ragazzi hanno trovato ad aspettarli un tavolo con delle sedie in cui sono stati consegnati alcuni fogli per colorare, pennarelli, penne, matite, giornali da ritagliare, cartelloni, e colori a tempera o/e ad acqua per ricalcare le sagome delle loro mani. Sono state, inoltre, create delle storie su dei fogli tramite delle frasi da loro inventate (gioco di gruppo appreso dal laboratorio teatrale).
Foto 3 – Stand ORC
Di seguito, alle ore 11:30-13:00, è stato realizzato un Laboratorio Musicale
I ragazzi sono stati accolti con uno stereo ed un microfono dagli operatori d è stata data loro la possibilità di cantare tramite un karaoke.
Nel primo pomeriggio, alle 16,00, i ragazzi dell’ORC hanno presentato il loro spettacolo teatrale, preparato nei mesi precedenti all’interno del laboratorio teatrale. Lo spettacolo ha visto la partecipazione di un folto gruppo di spettatori, circa trecento persone, che hanno assistito divertiti all’esibizione.
In queste giornata è stato possibile fornire informazioni sull’iniziative del Centro di Aggregazione Giovanile "Spazio (ai) Giovani ORC", sulle attività estive e sono stati distribuiti i flayer e le brochure del nuovo Centro di Aggregazione Giovanile "Spazio (ai) Giovani ORC", e della nuova sede del Centro Giovani , in via Irpinia, ristrutturata grazie al contributo della Provincia di Roma Assessorato alle Politiche Sociali e per la Famiglia Rapporti Istituzionali .
Lo stand dell’ORC è stato attrezzato con dei cartelloni fotografici creati tramite fotografie relative alle uscite e alle attività con i ragazzi dello "Spazio (ai) Giovani ORC".
I Clowns per la Protezione Civile Alfredo Rampi (CPC-AR) hanno messo a disposizione dei bambini e di tutti quelli che hanno visitato il loro lo stand Gags, trucchi per i bimbi, sculture con palloncini, micro magie e giocolorerie varie, animando così la festa.
La Tendopoli
In apertura della manifestazione è stato realizzato il montaggio di una tendopoli per le grandi emergenze da parte dei volontari di protezione civile: circa trecento volontari, aderenti a circa 25 associazioni di protezione civile, si sono raggruppati nell’area di parco Gordiani per montare un campo di protezione civile secondo le norme vigenti in caso di calamità- La tendopoli è stata dotata di tutte le infrastrutture necessarie per ospitare una popolazione colpita da un evento calamitoso: tende, tendone mensa, cucina da campo, bagni chimici, tenda per i collegamenti radio con ponte radio, Punto Accoglienza Psicologica, Punto Medico Avanzato, Ospedale da campo, Torri faro, impianto elettrico, impianto idraulico, tenda accoglienza ed accreditamento cittadini sfollati.
Foto 4 - La Tendopoli
La Tendopoli per la sua parte Logistica è stata costituita da n°15 Tende e n°25 Mezzi rappresentanti le Associazioni che hanno aderito all’iniziativa. Alcune di queste associazioni si sono rese responsabili dell’allestimento del Campo Base nell’espletamento delle operazioni di Segreteria, Logistica , Telecomunicazioni, Cucina-Mensa, PMA. Tutte le associazioni di volontariato intervenute sono state coordinate dal Centro Alfredo Rampi Onlus. L’area identificata e utilizzata per le attività è stata recintata con transenne (circa 80 rese disponibili dal Comune di Roma – Ufficio giardini) e per la Sicurezza del campo, a garanzia e tutela dell’incolumità dei cittadini partecipanti è stata presente l’Associazione di volontari Carabinieri in Congedo, che ha vigilato su tutta l’Area interessata.
Area per esposizione statica dei mezzi
Area per esposizione statica dei mezzi: Sono stati esposti in quest’area i mezzi delle Associazioni "ospiti" ovvero idrovore, mezzi antincendio, torri faro, carrelli trasportatori.
All’interno della stessa area è stato posizionato a scopo didattico il Bus della Polizia di Stato “Icaro”.
AREA DIMOSTRAZIONI DI PROTEZIONE CIVILE
In una specifica area, posizionata dietro la tendopoli, è stato realizzato una spazio interattivo esperienziale in cui i cittadini di ogni età, con particolare attenzione ad adolescenti e bambini, sono stati invitati a sperimentare insieme ai volontari del Nucleo Operativo del Centro Alfredo Rampi (NOAR) l’utilizzo di alcune delle attrezzature in loro dotazione, in particolare utilizzo del modulo antincendio installato sul mezzo Mahindra Goa con cui si effettua attività di antincendio boschivo (A.I.B), utilizzo della idrovora che viene utilizzata nel corso delle allerta meteo in cui sia previsto svuotamento di ambienti allagati, utilizzo della apparecchiatura Torre Faro utilizzata in emergenze in cui sia necessario illuminare una zona senza ausilio di rete elettrica. L’utilizzo di tali attrezzature è stato tarato in relazione alla particolare circostanza in cui lo si propone ed in particolare ha previsto per l’antincendio l’utilizzo di sagome profilate raffiguranti fuochi, che costituivano il "bersaglio" dei getti d’acqua e l’utilizzo di vasca o bidone per costituire un circuito chiuso di aspirazione/ eiezione dell’acqua durante l’utilizzo della idrovora.
Foto 5 – Tenda allestita dal Nucleo Operativo Alfredo Rampi (NOAR)
INAGURAZIONE DEL "Villaggio" ALLE ORE 10
L’apertura del Villaggio è stata fatta dal Presidente del C.A.R. Franca Rampi e dal Presidente Renata Polverini, dall’On.le Walter Veltroni, dal Direttore Protezione Civile Roma Capitale Tommaso Profeta, dal Presidente del Municipio Roma VI - Giammarco Palmieri. L’apertura del Villaggio ha ricevuto la benedizione di S.E. MONS. GIUSEPPE MARCIANTE, Vescovo di Roma.
L’atmosfera del Villaggio è stata allietata dall’esibizione gratuita della banda musicale: RUSSELL WALKING ORCHESTRA.
Foto 6 – Russel Walking Orchestra
Foto 7 – Presidente del Municipio Roma VI. Giammarco Palmieri e Daniele Biondo all’ingresso del Villeggio
Foto 8 – Taglio del nastro per l’inaugurazione del "Villaggio della Sicurezza e della Prevenzione"
Foto 9 – Inaugurazione del "Villaggio della Sicurezza e della Prevenzione"
Foto 10 – Benedizione del Villaggio di Mons. Giuseppe Marciante
Foto 11 – Una panoramica dei volontari
2 – CONVEGNO Sicurezza e Protezione Civile a 30 anni da Vermicino (ore 10,30-13,30)
Il Convegno si è aperto con il saluto di Monsignor Giuseppe Marciante e di Giammarco Palmieri e ha visto la partecipazione di circa 250 cittadini, che hanno affollato la sala, gratuitamente messa a disposizione dal Centro Anziani di Villa Gordiani.
L’obiettivo del Convegno è stato quello di offrire una panoramica sullo stato dell’arte su diversi aspetti inerenti la protezione civile e la sicurezza, con particolare riferimento ai temi della prevenzione e del soccorso psicosociale. Grazie all’intervento dei numerosi relatori, moderati da Tonino Vannisanti, (Domenico Riccio, Franca Rampi, Daniele Biondo, Walter Veltroni e Renata Polverini) l’obbiettivo è stato pienamente raggiunto. La seconda parte del Convegno ha visto Rita Di Iorio moderatrice di una tavola rotonda alla quale hanno contribuito in maniera significativa Titti Postiglione, Elvezio Galanti, Daniela Valentini e Gianluca Valensise. (vedi pag. )
Il Convegno si è concluso con la presentazione di Cristiana Pizzi e Tommaso Profeta dell’ultimo libro del Centro Alfredo Rampi: "Psicosoccorso - dall’incidente stradale al terremoto" (Di Iorio, Biondo, Ed. Magi). (vedere pag. )
Foto 12 – Presentazione del Convegno "Sicurezza e Protezione Civile a 30 anni da Vermicino"
3 - PRANZO CONVIVIALE (ore14,00-15,30)
E’ stato offerto agli ospiti intervenuti (volontari, operatori degli stand, autorità, amici e sostenitori del Centro Rampi) un pranzo (primo: rigatoni all’amatriciana, secondo: porchetta e insalata; acqua e frutta) per consentire la partecipazione fino alla conclusione della giornata. Sono stati distribuiti circa 500 pasti. L’Associazione AsSsO ha messo gratuitamente a disposizione la maggioranza delle materie prime necessarie per il pranzo.
Foto 13 – Un momento del pranzo conviviale
4 - ESERCITAZIONE PROTEZIONE CIVILE Ricerca di un gruppo di bambini dispersi (ore16.30-18.30)
In una specifica Area, delimitata da transenne, si è svolta l’esercitazione di protezione civile, alla quale hanno assistito un migliaio di cittadini. Gli Operatori volontari di varie Associazioni sono intervenuti congiuntamente per il soccorso di bambini (simulatori specificamente addestrati) coinvolti nell’evento. Lo Scenario presentato è stato il seguente: Un gruppetto di bambini e ragazzi, nel tentativo di scalare una parete di un rudere che stavano esplorando per gioco, è precipitato in un dirupo. I genitori dei bambini hanno dato l’allarme ed è scattata l'’attivazione dei soccorsi.
La ricerca dei bambini si è svolta attraverso una prima squadra appiedata di volontari che ha dato appositamente esito negativo e poi con l'attivazione di una Unità Cinofila che è "finalmente" riuscita ad individuare i bambini dispersi.
In contemporanea si sono preparate:
a. le Squadre Sanitarie, per il trasporto dei feriti dal luogo del ritrovamento al Posto Medico Attrezzato (per un primo soccorso sanitario), successivamente trasportati in ospedale con le ambulanze;
b. le Squadre di Psicologi dell’Emergenza per il supporto ai familiari durante le operazioni di ricerca dispersi e di accoglienza dei bambini nel momento del ritrovamento.
Uno speaker ha rendicontato tutte le fasi del soccorso.
Sono seguiti altre esercitazioni inerenti lo spegnimento di incendi boschivi, durante le quali sono intervenuti diversi mezzi antincendio, seguendo la catena e la tempistica degli interventi che solitamente vengono impiegati in questi casi.
Foto 14-19 - Alcuni momenti delle esercitazioni
Foto 20 – In giro per gli stand del "Villaggio". Da sinistra: Monsignor Marciante, Angelo Licheri, Franca Rampi, Walter Veltroni, Isabella Moro e Renata Polverini.
Foto 21 – Da sinistra: Angelo Licheri, Rita Di Iorio, Giammarco Palmieri, Daniele Biondo, Renata Polverini, Paola Stefanelli, Elvezio Galanti, Romolo Zugarelli, Calvino Gasparini, Angelo Ferrante, Cristiana Pizzi, Monsignor Marciante.
Foto 22 – Da sinistra: Romolo Zugarelli, Paola Stefanelli, Cristiana Pizzi, Rita Di Iorio, Elvezio Galanti, Calvino Gasparini, Daniele Biondo.
Foto 23 – Renata Polverini e Angelo Licheri con alcuni rappresentanti dell’Associazione di volontariato CVRS e dell’Associazione di volontariato VII GRUPPO.
Foto 24 – In giro per gli stand del "Villaggio". Da sinistra: Franca Rampi, Walter Veltroni, Monsignor Marciante, Roberto Mantua, Daniele Biondo e Maria Teresa Devito.
Foto 25 – I volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri Roma 1 DPC con Elvezio Galanti, Renata Polverini, Roberto Mantua, Cristiana Pizzi e Monsignor Marciante.
Foto 26 – Il Gruppo di Psicologi delle Emergenze Alfredo Rampi (Psic-AR) con Renata Polverini, Tommaso Profeta, Giammarco Palmieri e Franca Rampi.
5 – PREMIAZIONE FINALE DI TUTTI I VOLONTARI PARTECIPANTI (ore18.45-19.30)
A conclusione della manifestazione è stato organizzato un momento di saluto e di chiusura dell’evento con tutti i volontari che hanno collaborato alla realizzazione del Villaggio. Il direttivo del Centro Alfredo Rampi ha consegnato ad ogni Presidente dell’Associazione un attestato di partecipazione ed una copia del volume "30 anni del Centro Alfredo Rampi Onlus – Conosco Imparo Prevengo Soccorro", come oggetto commemorativo per la partecipazione; ad ogni volontario dell’associazione è stato consegnato un gadget commemorativo.