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C.I.P. n. 11 - PROTEZIONE CIVILE E VOLONTARIATO
INAUGURAZIONE DEL NUOVO "CENTRO PER LA FORMAZIONE DEL PERSONALE DELLE STRUTTURE OPERATIVE DELLA PROTEZIONE CIVILE E DELL’INFORMAZIONE ISTITUZIONALE ALLA POPOLAZIONE" DEL COMUNE DI ROMA
Rita Petrini – Maria Teresa Devito
Psicologhe delle emergenze PSIC-AR
Giovedì, 15 luglio 2010, alla presenza del Sindaco di Roma Gianni Alemanno, del Direttore della Protezione Civile Tommaso Profeta e l’Assessore all’Ambiente Fabio De Lillo, è stato inaugurato il Centro per la formazione della Protezione Civile del Comune di Roma in uno dei tre locali storici del Parco di Aguzzano.
un momento della manifestazione
Alla manifestazione oltre ai rappresentanti della Polizia Municipale, Carabinieri e altre Autorità Municipali, sono state invitate numerose Associazioni di Volontariato che collaborano con la Protezione Civile tra cui PSIC-AR e le altre due sedi locali del Centro Alfredo Rampi: NOAR e CPC.
Il primo intervento è stato quello del Direttore Tommaso Profeta: ha illustrato il nuovo logo identificativo che nasce dalla combinazione dell’emblema della Protezione Civile nazionale (un triangolo con le punte arrotondate) con i colori rosso e giallo del Comune di Roma ed il Tricolore.
Inoltre è stato presentato il nuovo sito www.protezionecivilecomuneroma.it più funzionale e fruibile nei contenuti.
logo Protezione Civile Comune di Roma
Il Direttore, Tommaso Profeta, ha poi illustrato la nuova sede dedicata al "Centro per la formazione del personale delle strutture operative della PC e dell’informazione istituzionale alla popolazione" sita in Via F. Corni 22, nel Parco Urbano di Aguzzano, un’area protetta gestita dall’Ente Regionale Roma Natura in collaborazione con il Comune di Roma, la LIPU e l’Associazione Podere Rosa.
Il Centro per la formazione, allestito in uno dei tre locali storici del Parco di Aguzzano – la ex "Stalla dei Tori" – diventerà il motore propulsore di tutte le iniziative legate alla diffusione della cultura della Protezione Civile comunale. All’interno del Centro si terranno stage formativi e di aggiornamento specifici, dedicati a tutte le componenti del Sistema della Protezione Civile del Campidoglio: operatori del Servizio giardini e delle aziende comunali; agenti della Polizia Municipale; personale in servizio presso i Municipi e i Dipartimenti del Comune; Operatori delle organizzazioni di volontariato e della Sala Operativa della Protezione Civile.
Il Direttore, Tommaso Profeta, ha concluso il suo intervento ringraziando tutte le Associazioni di volontariato che operano nel Comune di Roma e grazie alle quali si sono potuti assicurare gli interventi di emergenza che hanno salvaguardato e sempre più lo faranno, il benessere della popolazione. Ha ricordato come la Protezione Civile del Comune di Roma, in accordo con la Regione Abruzzo ed il Dipartimento Nazionale, sia intervenuta tempestivamente nella notte tra il 5 ed il 6 aprile 2009 quando un forte sisma ha coinvolto l’Aquila, mobilitandosi con uomini e mezzi a soccorso della popolazione colpita dal terremoto allestendo in pochissimo tempo il campo d’accoglienza del Comune di Roma A San Vittorino, un paese a pochi chilometri dal centro storico de L’Aquila. Qui uomini e tecnici della Protezione Civile hanno coordinato le attività per l’assistenza alla popolazione e la gestione del campo, mentre le organizzazioni di volontariato hanno prestato la loro forza e la loro esperienza nell’organizzazione e nell’allestimento della tendopoli, insieme a quelle degli psicologi specializzati nell’emergenza, ed è stata, ricordiamo, proprio la nostra Associazione PsicAR (Psicologi delle emergenze Alfredo Rampi), ad essere chiamata per intervenire nel supporto alle persone più fragili. Nel campo sono state allestite 60 tende per 256 persone censite.
Ha poi preso la parla l’Assessore Fabio De Lillo che, ha detto: "oggi si compie la promessa fatta alle Associazioni di Volontariato che collaborano con la PC, di dotarle di una casa ed il Centro di Formazione è una di queste. A ciò vanno aggiunte ben 13 altri Casali appena ristrutturati che saranno messi a disposizione delle Associazioni".
Ha concluso gli interventi il Sindaco Alemanno che ha ringraziato tutte le Associazioni presenti, ha ricordato l’importanza del loro lavoro che sarà, ha aggiunto, sempre più necessario. Ha ribadito, inoltre, come la nuova collocazione della P.C. favorirà la semplificazione degli iter burocratici per gli interventi e una sempre maggiore integrazione con le altre Strutture del Comune che si occupano dei cittadini, pur rimanendo assolutamente autonoma. Ha poi aggiunto come proprio i cittadini dovranno essere sempre più nel senso di "cittadinanza attiva", ossia la capacità di essere coinvolti in prima persona per dare l’energia e poter aiutare il prossimo, per affrontare sempre meglio le difficoltà della vita quotidiana in una città problematica come Roma. Ben vengano perciò i casali presentati dall’Assessore De Lillo, per dare finalmente una casa a quelle Associazioni di volontariato che tanto fanno per i cittadini, con l’impegno sempre costante che dimostra la loro affidabilità. Il nuovo Centro servirà anche a trasformare le potenzialità in professionalità vere. Per svolgere sempre meglio il suo compito, dunque, nel futuro la Protezione Civile dovrà operare sempre più su due versanti: quello della prevenzione e quello dell’emergenza.
E proprio sul versante prevenzione, aggiunge, si sta facendo il più grande sforzo per far si che la popolazione possa capire come, affrontare le emergenze con una buona preparazione sui rischi del territorio, possa evitare maggiori conseguenze negative quando queste si presentano. Come non essere d’accordo con l’Assessore De Lillo, visto che proprio nel campo della prevenzione il Centro Alfredo Rampi e la sede locale PSIC-AR "Psicologi delle Emergenze Alfredo Rampi" in particolare, sono impegnati da diversi anni con l’obiettivo primario di facilitare l’intervento nei momenti dell’emergenza e l’evitamento di possibili Disturbi Post Traumatici.
Questo viene fatto cercando di costruire le abilità di base auto protettive nella popolazione attraverso l’ individuazione dei bisogni fondamentali dell’individuo e le richieste principali che l’ambiente gli fa; occorre costruire negli individui dei riferimenti cognitivi e delle competenze affettive, flessibilmente applicabili a tutte le situazioni ambientali che comportano una minaccia all’incolumità personale.
A questo proposito l’Associazione PsicAR (Psicologi delle emergenze Alfredo Rampi) ha portato a termine lo scorso anno un interessante Progetto ad Albano, cittadina nei pressi di Roma, mirato all’educazione dei cittadini alle emergenze ambientali, già sperimentato con successo con la popolazione di Prima Porta, per le conseguenze delle inondazioni nel loro territorio, che dimostra come, ormai, la popolazione è interessata ad essere informata sui rischi connessi al proprio habitat e a come difendersi nel momento in cui questo diventa pericoloso.
Tutto ciò dimostra come tale metodologia di lavoro utilizzata dal Centro Alfredo Rampi risponda esattamente a quelle che sono oggi le esigenze di intervento della Protezione Civile nei riguardi del benessere dei cittadini.