Open Rings Center - Conosco Imparo Prevengo

C.I.P. n. 9 - FORMAZIONE E SCUOLA
OPEN RINGS CENTER
CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE
Fabrizia Di Lalla

Antropologa, coordinatrice O.R.C. (Open Rings Center – Centro Alfredo Rampi)

Il Centro di Aggregazione Giovanile Open Rings Center (O.R.C.), sito in via Aquilonia 52, è gestito dal Centro Alfredo Rampi Onlus a partire dal 1997, con l'obiettivo di offrire ai preadolescenti e adolescenti del quartiere Prenestino uno spazio utile per la loro crescita; dove incontrarsi con i pari e con gli adulti al fine di confrontarsi sui compiti evolutivi caratterizzanti la loro età.
Il lavoro che è stato realizzato in oltre un decennio di attività ha permesso di leggere i bisogni dei ragazzi che hanno frequentato il Centro di Aggregazione Giovanile e di dare loro una risposta concreta: spazi di aggregazione, di ascolto da parte degli adulti, di riconoscimento ed espressione culturale ed artistica, di visibilità nel territorio, di partecipazione e progettazione individuale e collettiva,  di confronto e crescita psicologica, di orientamento scolastico e di accompagnamento ai compiti didattici, di formazione extrascolastica e di orientamento al lavoro.


Logo ORC

L’obiettivo che ci siamo proposti è un’interlocuzione a differenti livelli con il territorio, che tiene conto delle sue realtà, evoluzioni e bisogni concreti e che si prefigge di essere il più capillare possibile al fine di coinvolgere enti e cittadini per la costruzione di una rete il più attuale e collaborativa possibile anche grazie ad una sensibilizzazione volta a valorizzare l’Open Ring Center come una risorsa pubblica e in quanto tale, prezioso diritto di cui poter usufruire .
In questo senso il Servizio ha sempre cercato di promuovere attivamente fra i ragazzi del territorio la cultura del "fare Insieme", coinvolgendoli in attività spesso da loro stessi promosse.
Il Centro ha permesso in tutti questi anni a ben tre generazioni di adolescenti. che sono cresciuti al suo interno, di  poter fare l’esperienza del gruppo. Ciò all’interno di un contesto educativo sano, caratterizzato dalla realizzazione di attività ricreative, artistiche, espressive e sportive, in presenza di educatori qualificati e specializzati nell’area dell’intervento psicoeducativo e del sostegno individualizzato. Abbiamo agganciato , grazie alla tipologia "a bassa soglia" del servizio, oltre a molti adolescenti "sani", una tipologia di adolescenti molto problematica (a causa del deficit ambientale, della deprivazione primaria o di processi di esclusione) che esprime il proprio disagio attraverso agiti comportamentali. Per questi ragazzi è stato utile, oltre alle normali attività educative svolte da un C.A.G. (socializzazione, gioco, sviluppo di competenze specifiche ecc.), offrire una serie di dispositivi mentali gruppali, attivati grazie al funzionamento psicodinamico dell’ambiente educativo. Abbiamo così sperimentato a lungo un modello d’intervento psicodinamico all’interno di un ambiente educativo, che utilizza lo strumento del gruppo (gruppo di discussione per adolescenti, supervisione di gruppo e gruppo esperienziale per gli operatori ) al fine di promuovere la salute mentale (prevenzione primaria) e di costruire le condizioni per la cura di adolescenti disturbati. Abbiamo avuto modo di pubblicare i risultati del nostro lavoro e di confrontarci in più occasioni con la comunità scientifica che si occupa della cultura degli adolescenti problematici, ricevendo autorevoli conferme sulla validità di questo tipo di intervento.
Le attività svolte dal Centro sono orientate :

• Alla prevenzione dei rischi
  

• All’accompagnamento psicologico ed educativo
  

• Alla socializzazione
  

Nello specifico, le attività educative, ricreative e sociali si svolgono presso il Centro di Aggregazione Giovanile "Open Rings Cebter" dal lunedì al giovedì dalle 16,00 alle 20,00.
Con l’obiettivo di ottimizzare i tempi e gli spazi operativi a disposizione, l’equipe provvede  a dividere simbolicamente in "due tempi" il pomeriggio: dalle 16.00 alle18.00 si può usufruire dell’O.R.C. per essere coadiuvati dagli educatori per lo svolgimento dei compiti scolastici; dalle 18.00 alle 20.00, invece, si partecipa ai laboratori strutturati di giochi di gruppo finalizzati alla socializzazione di gruppo.
Grazie alla relazione significativa con l’equipe, inoltre, i ragazzi si riservano spesso di prendersi con gli operatori degli spazi dialogici per parlare di loro e dei problemi che si trovano ad affrontare. Disagi che vanno da quelli di ordine contingente a temi di natura più strettamente emotiva, riguardanti la sessualità e l’affettività.
L’intervento è multidisciplinare.
Gli psicologi presenti nell’equipe curano maggiormente le problematiche individuali, pur non perdendo mai di vista l’aspetto gruppale.
Gli educatori professionali, invece, si dedicano maggiormente alla strutturazione di attività e curano di più l’aspetto collettivo.
Entrambe le figure, tuttavia, integrano sempre le loro competenze sul piano strettamente operativo.


L’equipe ORC