Le associazioni di volontariato si uniscono - Conosco Imparo Prevengo

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Le associazioni di volontariato si uniscono

Archivio > Aprile 2009 > Esercitazioni

C.I.P. n. 7 - ESERCITAZIONI

LA ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO SI UNISCONO
COMMENTO ALL’ESERCITAZIONE DI PROTEZIONE CIVILE A.V.S. COSMOS
Marcello Cambriani
Presidente della A.V.S. Cosmos

Puoi fare la vittima ferita, il parente disperato, il soccorritore, il cordone di sicurezza che impedisce di avvicinarsi al luogo del disastro. Qualunque sia il ruolo assegnato, dopo i primi momenti di impaccio e imbarazzo, cominci a sentirti più attento a quello che avviene, più preciso nello svolgere l’incarico, più determinato nel rispettare le indicazioni e, soprattutto, coinvolto emotivamente in quel che capita.
Cominci a dimenticare che è solo un’esercitazione, che la persona che ti urla addosso è un attore, che sotto le macerie non c’è davvero nessuno, che il buio e il fumo che ti avvolgono non nascondono pericoli e questo ti mette addosso una tensione forte. Avverti che vengono messe alla prova, ma hai la consapevolezza di testare te stesso, le tue capacità tecniche, le tue conoscenze delle procedure antincendio e di primo soccorso e, ovviamente, di come reagisci di fronte al dolore altrui, alla sensazione di essere bloccato nel buio e all’ostacolo che ti impedisce di aiutare qualcuno in difficoltà.
In breve, ti scontri con il tuo limite e con la tua forza di superarlo o,  a volte, di accettarlo e farti da parte.
Credo sia questa la lezione più importante imparata grazie all’esercitazione. Talvolta, per offrire un servizio utile a chi ha bisogno, devi capire velocemente come reagire per evitare di diventare un ulteriore problema da risolvere per chi, come te, fa parte della squadra di intervento.
Per i volontari della nostra associazione è stata una grande esperienza. Anche se abbiamo partecipato in pochi, le informazioni e i commenti sulla simulazione  sono stati resi noti  anche a tutti gli altri volontari. Noi non siamo ancora in grado di organizzare un’esercitazione del genere ma, lavorando al fianco di un’organizzazione come il NOAR, sicuramente possiamo migliorare ed essere più preparati di quanto lo siamo ora, per poter dare, così, il nostro apporto. Vi ringrazio di cuore anche da parte di tutti i volontari e in special modo da coloro che hanno partecipato all’esercitazione.



 
 
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